Mancano ormai pochi giorni alla festa di tutti i santi e qui sul lago si prepara il pane dei morti da vendere al mercato. Non c'è da spaventarsi per il nome, è un dolcetto croccante, dal profumino così sfizioso da far resuscitare i cadaveri... se chiunque volesse sperimentare la ricetta su un vecchio antenato eccola qui:
(dosi per 8 persone:)
(dosi per 8 persone:)
- biscotti secchi spezzettati
- 500 g zucchero
- 300 g, farina
- 250 g, uvetta sultanina
- 100 g, fichi secchi
- 150 g, mandorle spellate
- 100 g, lievito
- 1 cucchiaino
- 4 albumi
- vino bianco
- ostie (si acquistano in farmacia)
- zucchero a velo
- cannella in polvere 1/2 cucchiaio.
Come prepararli:
far ammorbidire l'uvetta in una ciotola di acqua tiepida. Nel frattempo passare i biscotti secchi (della qualità che preferite) al mixer in modo da ridurli in polvere finissima. Versare a fontana, sulla spianatoia, la polvere ottenuta e aggiungervi la farina, l'uvetta scolata e strizzata, i fichi tagliati a pezzetti, le mandorle tagliate in due o tre pezzi, lo zucchero, il lievito e la cannella. Sbattere leggermente gli albumi e versarli nel centro. Incominciare ad impastare aggiungendo lentamente vino bianco fino ad ottenere una pasta consistente. Continuare a lavorarla per una decina di minuti. Accendere il forno a 180° C. Formare con l'impasto delle piccole scapole (potete anche dare la forma di semplici rettangoli piatti) ed appoggiarle su 2 o 3 ostie sovrapposte. Disporle sulla placca del forno e cuocerle per circa mezz'ora o fino a quando non saranno diventate secche esternamente. Farle raffreddare e spolverarle di zucchero a velo. Si conservano anche per 15 giorni se riposte in una scatola di latta o in una bara di legno.
far ammorbidire l'uvetta in una ciotola di acqua tiepida. Nel frattempo passare i biscotti secchi (della qualità che preferite) al mixer in modo da ridurli in polvere finissima. Versare a fontana, sulla spianatoia, la polvere ottenuta e aggiungervi la farina, l'uvetta scolata e strizzata, i fichi tagliati a pezzetti, le mandorle tagliate in due o tre pezzi, lo zucchero, il lievito e la cannella. Sbattere leggermente gli albumi e versarli nel centro. Incominciare ad impastare aggiungendo lentamente vino bianco fino ad ottenere una pasta consistente. Continuare a lavorarla per una decina di minuti. Accendere il forno a 180° C. Formare con l'impasto delle piccole scapole (potete anche dare la forma di semplici rettangoli piatti) ed appoggiarle su 2 o 3 ostie sovrapposte. Disporle sulla placca del forno e cuocerle per circa mezz'ora o fino a quando non saranno diventate secche esternamente. Farle raffreddare e spolverarle di zucchero a velo. Si conservano anche per 15 giorni se riposte in una scatola di latta o in una bara di legno.
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